Niente, c’ho provato, ve lo giuro, ma la mia socia in affari, nonché responsabile del sito web e della gestione dei nostri social, ha imposto che facessimo questa cosa molto commerciale, e quindi eccola qui… bilancio di fine anno!
Non sarà un post breve, già ve lo anticipo, perché di cose da dire ce ne stanno un botto, quindi prendetevi un caffè o una tazza di the e rilassatevi.
La quasi totalità di questa tipologia di post, in ogni ambito commerciale e non solo nel nostro settore, comincia sempre con una frase del tipo “è stato un anno difficile, bla bla bla”, e perché mai dovremmo noi disattendere a questa tradizione?
È vero, è stato un anno estremamente difficile, e i nostri clienti più stretti e affezionati conoscono bene il motivo: alcuni di loro, quelli veramente più stretti, si sono persino “accollati” l’impiccio di starci appresso, di incontrarci nei posti più sperduti del Lazio, di sopportare gli scazzi di Matteo, di regalarci un fiore (non in senso metaforico, proprio letterale!), insomma… è stato un anno di merda, che è in realtà cominciato da Maggio 2022, e da cui però ne siamo usciti più fortificati e più consapevoli.
Per citare Ghemon che è stato praticamente la nostra colonna sonora di quest’anno:
“Beh, è andato tutto storto e sono vivo, quest’anno scorso in fondo è stato solo positivo”
La stessa tradizione di prima, quella che voleva che l’inizio di questi bilanci debba partire con introduzioni tristi, prevede anche che subito dopo si parta a bomba con tutte le cose fighe, i successi, gli obbiettivi raggiunti, ecc ecc.
E quindi eccoci qua!
Eh Rega’, di cose fighe ne sono successe veramente tante.
La prima? Quella più figa in assoluto?
La rubrica dei clienti pazzi e di Sandrino l’Islandese!!
Ma quanto ci siamo divertiti? Sempre con ESTREMO rispetto , ma quanto è bello potersi prendere in giro? Perché si sa, noi batteristi in fondo, chi più chi meno, siamo veramente scoppiati.
Poi poi poi. Che altro è successo?
Ah sì! Siamo finalmente usciti dagli anni ’90 e siamo entrati nel nuovo millennio: abbiamo messo il sistema carrello sul sito, così TUTTI possono comprare senza dover ogni volta chiederci se quel prodotto pubblicizzato sia effettivamente disponibile.
E poi? E poi Rega’, qua facciamo un po’ di autocelebrazione.
Ma avete visto che figo il nostro sito?!? Ad ogni piatto, rullante, campanaccio, percussione o qualunque cosa che possa emettere un suono abbiamo associato il video!
E mica un video a caso eh! Proprio il video di quello specifico strumento, non uno di repertorio preso a caso.
E perché, tutte quelle foto? Scattare foto REALI di tutto ciò che ci arriva?
E voi non potete neanche immaginare quanto sia INFINITAMENTE complesso realizzare tutto questo, e di questa cosa siamo veramente orgogliosi e ci sta, dai, ce ne vogliamo vantare un po’!
E poi? Che altro?
Beh, sui social stiamo andando forte: creazione di contenuti fighissimi, un canale youtube sempre più attivo, contatti da tutto il mondo anche solo per farci i complimenti della realtà che abbiamo costruito (giuro, succede davvero che ci scrivano solo per dirci quanto sia ben fatto quello che facciamo).
E poi? Beh, non abbiamo fatto tutti i conti, ma in tutta onestà crediamo che questo sia stato l’anno di maggior fatturato.
Rega’, pesate le parole e proporzionatele alla dimensione della nostra attività: non siamo milionari e probabilmente non ci diventeremo mai, però quanto fa figo per un’impresa parlare di fatturato, marginalità, perdite, ricavi lordi, ecc ecc?
Eh sì, perché OmniaSound non è più un negozio: è davvero un’impresa ormai, e siamo fieri di poterla definire tale.
Però Matte’, mo basta, te stai a accolla’ un po’.
Avete ragione, basta. Però lasciatemi dire un’ultimissima cosa.
Tutta ‘sta crescita, tutto ‘sto pistolotto, tutte ‘ste chiacchiere in realtà non sarebbero possibili se voi, effettivamente, non aveste comprato da noi, creduto in noi e nel nostro progetto.
Quindi, pure se ci fate impazzire con mille richieste assurde, un enorme ringraziamento ve lo dobbiamo,
perché anche voi siete OmniaSound.
Grazie infinite a tutti!
Buon anno nuovo!
P.S. No Rega’, per l’ultima volta, quello che suona nei video purtroppo NON sono io.
È Stefano Onori, il nostro più prezioso collaboratore, che oltre a smazzarsi tutti i video, in quest’anno credo abbia realizzato insieme a Silvia tipo 40mila foto (no, non scherzo).
Quindi, i video non li fai tu… le foto non le fai tu… Matte’ si può sapere che cosa fai da OmniaSound?
L’anno prossimo ve lo dirò negli altri ringraziamenti di fine anno!