Omnianews

I nostri imballaggi

Chiariamoci, questo intervento non vuole essere il solito pistolotto su come il mondo sta cambiando, su quanto inquiniamo, ecc ecc.

Anche perché personalmente riteniamo che siamo stufi di sentirci tutti quanti colpevoli (e colpevolizzati) per il nostro stile di vita, di quanto usiamo la macchina, di quanto consumiamo, della quantità di cose che compriamo o che sprechiamo.

Allo stesso tempo però siamo coerenti ed obbiettivi, e crediamo anche che sia troppo facile lavarsene le mani dando la colpa alle generazioni passate, ai nostri genitori, ai fasti di un tempo che ormai non c’è più.

Chi ci conosce da più tempo sa in cosa crediamo: sa che abbiamo con MOLTA difficoltà consolidato il mercato dell’usato per dare una seconda possibilità ad ogni tipo di prodotto, sa che crediamo che sia possibile creare ricchezza dagli “scarti del mondo”,

sa che crediamo in un commercio etico, dove si può lasciare un impatto nel mondo minimo.

“E quindi? Con questo post cosa mi volete dire?”

Aspetta un attimo, ci arriviamo, ancora poche righe.

Dal 2013 non abbiamo MAI comprato scatoloni per imballaggio (ad eccezione di un unico ordine durante il lockdown, per ovvi motivi), ma li abbiamo recuperati sistematicamente da negozi di elettronica, di abbigliamento, di casalinghi, e altro tipo.

Non vi mentiremo, i primi mesi lo facevamo per necessità economiche, dovevamo centellinare ogni singolo euro per mantenere in piedi la baracca, ma poi ci siamo resi conto di quanto bene stessimo facendo al mondo riutilizzando materiale già esistente, evitando che ne venisse prodotto dell’altro, ed è per noi diventata una missione prendere accordi con i negozianti e i magazzinieri che, in cambio di un caffè e un cornetto, ci fornivano decine di scatoloni che loro stavano buttando.

“Impatto 0 sull’ambiente quindi! Bravi, complimenti.”

Hmm, in realtà non è proprio così.

L’unica cosa che non abbiamo mai potuto “sostituire” è il Pluriball: sì, abbiamo cercato in qualche modo di recuperarlo dai nostri amici e parenti che dovevano buttarlo, ma ne abbiamo davvero comprato e utilizzato parecchio, e molto probabilmente dovremo comprarlo sempre.

Crediamo comunque che un cambiamento sia possibile, e la nostra convinzione è che per cambiare bisogna rinunciare a qualcosa, bisogna “pagare un prezzo”:

e noi il prezzo lo vogliamo pagare!

Lo pagheremo a voi: ogni volta che riceverete un nostro pacco, che effettuerete con noi una permuta a distanza, o per qualsiasi motivo avrete bisogno di un nostro imballaggio, o magari lo avrete recuperato anche da soli, cercate se possibile di immagazzinare sia scatolone che pluriball, e quando ce li darete indietro vi pagheremo, trasformandolo in OmniaCoin.

“E mo’ cosa sono gli OmniaCoin?!”

Non ti impanicare, non siamo impazziti, è tutto spiegato nella sezione OmniaCoin, con modalità e tariffe.

Attenzione, noi siamo imprenditori, e deve essere chiara una cosa: non stiamo ASSOLUTAMENTE demonizzando le industrie che producono scatoloni e imballaggi!

Loro sono NECESSARIE in questo mondo, non solo perché producono un qualcosa di indispensabile per il commercio attuale, ma perché offrono posti di lavoro, producono redditi e alimentano le economie mondiali.

Quindi deve essere chiaro che NON STIAMO COMBATTENDO l’industria:
stiamo invece cercando di dare nuova vita a qualcosa che il mondo avrebbe sicuramente scartato, e stiamo cercando di riutilizzare il più possibile il materiale prima che venga cestinato definitivamente.

Non vi chiediamo di condividere la nostra filosofia: non siete tenuti a farlo, ognuno la pensa come vuole e ha il diritto di essere rispettato per questo.

Ma, se siete furbi, con uno sforzo pressoché inesistente, potrete mettere da parte delle cose che avreste buttato e farci un piccolo salvadanaio: magari vi esce fuori gratis un clamp nuovo, o uno Splash! Oh, gratis!

Da adesso in poi se riceverete uno scatolone della Pampers da OmniaSound, state tranquilli, non hanno fatto casini allo smistamento pacchi: come ci ha fatto notare il nostro carissimo amico Federico abbiamo visto che i rullanti da 14” ci stanno precisi precisi… e che fai, li butti via?

P.S: “Ah vabbè, ma è solo un modo per non comprare il pluriball e prendercelo a scrocco, così fate finta di fare gli ambientalisti ma intanto ci guadagnate!”

Sapevamo che tanto qualcuno lo avrebbe pensato, ed è per questo che ti fermiamo subito, e NON per correre ai ripari, ma perché davvero crediamo che sia un progetto sostenibile.

Intanto già prima usavamo il tuo vecchio imballaggio senza darti nulla “in cambio”,

ma poi per un’azienda è infinitamente più semplice e vantaggioso comprare un rotolo nuovo di pluriball (che si può anche scaricare fiscalmente), piuttosto che pagare LO STESSO PREZZO ad un privato sotto forma di credito d’acquisto (che è effettivamente denaro che stiamo pagando).

Ma poi, segui il nostro ragionamento: se trovi 5 euro per terra, che fai, li raccogli o li lasci lì?

Applica lo stesso ragionamento all’imballaggio: se trovi 10 scatoloni (che valgono 5 euro), che fai li lasci lì o li porti da OmniaSound?